Alexandra Koschek: Invisible Fitness

Di solito quando si dice che “Invisible Fitness” le seguenti due reazioni sono solitamente queste: Cosa lo rende invisibile? Non facciamo niente? Poi lo faccio anche tutti i giorni … o Non ci sei o sei invisibile? Cosa significa? … ma in realtà, Invisible Fitness è un allenamento settimanale in cui visionari e non vedenti […]

Marchio di qualità “BEWEGUNGSKITA”

Il Landessportbund Brandenburg e.V. e lo Sports Youth Brandenburg (BSJ) hanno sviluppato un marchio di qualità per centri diurni orientati al movimento. Insieme al Ministero dell’Istruzione, della Gioventù e dello Sport, l’Università di Potsdam e l’AOK Nordost, la procedura di certificazione è in fase di attuazione nello stato federativo del Brandeburgo. Il marchio di qualità […]

Percussioni ritmiche

L’asilo nido “Nesthüpfer” a Falkensee implementa il concetto “Centri diurni orientati alla salute e al movimento”, che è stato istituito in collaborazione tra LSB SportService Brandenburg gGmbH, la Confederazione sportiva di Brandenburg eV, la Gioventù sportiva di Brandeburgo e l’Università di Potsdam . Il fulcro di questo concetto è posto sul movimento, che è inteso […]

ASSOCIAZIONE BALIZ: PIÙ ATTIVITÀ MOTORE – PIÙ SORRISTI SANI

  Tema Ipoterapia e idroterapia come metodo ETS per lo sviluppo motorio e sociale. Obiettivi Applicare approcci terapeutici socio-sanitari all’ipoterapia e all’idroterapia nel lavoro con bambini e giovani con disabilità. Gruppo target Bambini e giovani con diversi tipi di disabilità e le loro famiglie. Descrizione Il progetto prevede l’applicazione di collaudate terapie (ipoterapia e idroterapia) […]

ST. KLIMENT OHRIDSKI: FORMAZIONE INCLUSIVA

  Tema Individuazione precoce dei bambini a rischio di difficoltà di apprendimento e loro inclusione di successo nell’istruzione prescolare e scolastica, socializzazione e integrazione di successo. Obiettivi Fornire un ambiente favorevole per la parità di accesso all’istruzione e per l’apertura del sistema educativo al fine di implementare l’educazione inclusiva. Gruppo target – Bambini da 3 […]

ASSOCIAZIONE MARIE CURIE: LE ARTI MARZIALI COME STRUMENTO VERSO L’INCLUSIONE

  Tema L’uso delle arti marziali esplora varie nuove possibilità dello sport come strumento di educazione e inclusione. Obiettivi In Bulgaria, come in altri paesi balcanici, le persone con disabilità e quelle di altri gruppi svantaggiati spesso non sono parte attiva dell’istruzione, dell’occupazione e della vita pubblica sin dalla tenera età. La potenziale esclusione li […]

Maria Vittoria Rambaldi: Identity Card

BIO: Mi chiamo Maria Vittoria, ho 30 anni e lavoro come educatrice a Roma. Sono un’attivista e giocatrice di basket. Lavoro nelle scuole primarie e secondarie come formatrice per progetti contro il bullismo e la discriminazione di genere gestiti da S.CO.S.S.E., un’organizzazione no profit che mira a decostruire il genere, l’abilità e gli stereotipi culturali all’interno della società. Poiché la mia passione per lo sport fa parte di ciò che sono, lotto per portare i valori dell’antisessismo, dell’antifascismo e dell’antirazzismo sul campo sportivo. Il linguaggio, i comportamenti e i principi che usiamo nello sport sono gli stessi che usiamo nella nostra vita quotidiana. Sono fermamente convinta che se cambiamo qualcosa sul campo sportivo cambieremo qualcosa anche nella società. Inoltre, voglio che lo sport sia considerato come un’opportunità per migliorare la vita e non come un insieme di regole predeterminate e imposte dalla società o dai privilegi.

Lupi Roma Outsport: Colpi di Tacco

Lupi Roma Outsport è un’associazione sportiva e culturale fondata a Roma nel 2019, grazie all’eredità del progetto europeo Outsport.

Luca Savio: Disagi Alterni

BIO: Abito a Torino, dove studio scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale, e dove lavoro per i servizi sociali della città. In passato ho spesso lavorato in contesti sia formali che informali a contatto con persone provenienti da situazioni svantaggiate. Attraverso il servizio civile ho avuto modo di lavorare con giovani in situazioni di emarginazione sociale e difficoltà economiche. In due diverse missioni all’estero, in Kazakistan e Burkina Faso, ho vissuto e lavorato in contesti di povertà estrema e disagio sociale, avendo modo di sperimentare il valore comunicativo e aggregativo dello sport in diverse di queste occasioni e in altri in contesti di attivismo informale, sia all’estero che in Italia.